Il Philosophical Counseling e il “TU”
Ma jolie, di Pablo Picasso
Il PHILOSOPHICAL COUNSELING oggi rappresenta la moderna evoluzione della Filosofia nella sua applicazione pratica, diretta non solo alla rielaborazione di teorie o concetti astratti, ma finalizzata a un aiuto concreto verso persone che stanno vivendo situazione di disagio, di difficoltà, di conflitto, ma non presentano disturbi psichici.
Un aiuto concreto al TU, che non è genitore, figlio, anziano, giovane, manager privato o pubblico, dipendente pubblico o privato, marito, moglie, partner in una coppia in crisi. Il TU è tutti questi soggetti e altro ancora.
Il TU è l’ “ALTRO” e rappresenta evidentemente l’orizzonte ultimo del PHILOSOPHICAL COUNSELING, la sua stessa essenza, la sua ragione d’essere.
Il TU è al centro del lavoro del PHILOSOPHICAL COUNSELOR ed è stimolato nella ricerca di elementi significativi all’interno del proprio “modello del mondo”.
Il TU è anche una fitta trama di rapporti e relazioni, pertanto il tema del dialogo e della relazione sono il fondamento del PHILOSOPHICAL COUNSELING, poiché rappresentano strumenti intellettuali che alimentano lo scambio culturale e aiutano a conoscere la propria visione del mondo e dei propri valori.
Mediante il dialogo e il colloquio individuale con il PHILOSOPHICAL COUNSELOR, il TU è orientato verso comportamenti ecologici, verso cioè una condotta ispirata da un principio di equilibrio tra il pensare e l’agire, in relazione all’ambiente in cui vive, al contesto socio culturale ed economico, nonché alla qualità dei rapporti interpersonali che il TU è in grado di instaurare nella sua quotidianità.