Il figliol prodigo, di Giorgio De Chirico
L’espressione “pubblica amministrazione” fa riferimento sia all’attività dell’amministrare pubblico, sia agli apparati titolari di tale funzione.
Storicamente l’amministrazione pubblica ha subito molte trasformazioni sia sotto il profilo degli apparati che delle funzioni. Nel corso del XX secolo l’amministrazione pubblica ha conosciuto una notevole espansione, ha moltiplicato i suoi compiti, ampliando sempre più le attività finalizzate alla promozione del benessere sociale e all’intensa disciplina dell’economia. Contemporaneamente, si sono sviluppate le amministrazioni territoriali, politicamente indipendenti dal governo centrale, in virtù di un processo di autonomia e di decentramento che ha interessato quasi tutti i paesi.
L’amministrazione pubblica si articola essenzialmente in: ministeri, agenzie amministrative, enti pubblici, autorità amministrative indipendenti, imprese con partecipazione pubblica, strutture amministrative delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli altri enti locali.
Il PHILOSOPHICAL COUNSELING non prescinde dall’etica sociale, preoccupandosi della compiuta realizzazione della persona all’interno della comunità di appartenenza e mediante la rete delle relazioni sociali in cui è inserita. Di conseguenza è opportuno prendersi cura filosoficamente dei sistemi sociali, intesi come agglomerati di esistenze alla ricerca di un senso e di una direzionalità.
Il senso più profondo del PHILOSOPHICAL COUNSELING applicato alla Pubblica Amministrazione è di carattere organizzativo, finalizzato a orientare filosoficamente quei sistemi che costituiscono gli snodi delle espressioni collettive del vivere; il PHILOSOPHICAL COUNSELING che si occupa della sfera sociale e politica, che si rivolge alle scuole e alle strutture sanitarie, agli enti pubblici e alle aziende pubbliche, agli enti locali e alle agenzie amministrative, affronta questioni decisive come efficienza, senso, agire responsabile e benessere lavorativo.
